INNSBRUCK, CAPITALE DEL GUSTO: la tradizione alpina incontra la rivoluzione gourmet

Aggiornato il 16.09.2025

Al di là dei cliché, la regione tirolese sorprende i palati più esigenti con una proposta gastronomica dal carattere audace e contemporaneo. Una scena culinaria in fermento, confermata anche dal ritorno della Guida Michelin in Austria.

La regione di Innsbruck sta dimostrando di essere molto di più dello stereotipo tirolese, sorprendendo con una scena culinaria inaspettatamente vivace, innovativa e pluripremiata. Lontana dal cliché di canederli e crauti – che rimangono un’eccellenza – si sta imponendo come una delle mete gastronomiche più interessanti d’Europa. Il fermento è palpabile, tanto che il ritorno della Guida Michelin in Austria dopo 15 anni ha visto il Tirolo emergere come la regione più stellata del Paese e, a soli 30 chilometri da Innsbruck, il Restaurant 141 by Joachim Jaud, a Mieming, è l’unico della regione ad aver ottenuto l’ambito riconoscimento delle due stelle.

Una scelta gourmet è Die Wilderin, nel centro storico di Innsbruck: un’osteria dal concetto “aperto e onesto”, dove lo chef sceglie personalmente ingredienti a chilometro zero © Die Wilderin

Un viaggio di gusto

Il segreto della cucina di Innsbruck resta il suo approccio “dal campo alla tavola”, unendo autenticità e creatività. L’offerta è varia e adatta a ogni palato. Per chi cerca il legame con la tradizione le locande, i “Wirtshaus“, sono un punto di partenza imprescindibile. Il Goldener Adler, nel cuore della città, è una tappa storica da 629 anni per assaporare il tirolo autentico, mentre al Landgasthof Stern a Obsteig, che aderisce all’iniziativa “Bewusst Tirol” (“Consapevolmente Tirolo”), si riscopre il gusto dei prodotti locali e sostenibili.

Ma la scena gourmet non è da meno: un esempio su tutti è Die Wilderin, nel centro storico di Innsbruck: un’osteria dal concetto “aperto e onesto”, dove lo chef sceglie personalmente ogni ingrediente a chilometro zero. Si prosegue il viaggio del gusto con Oniriq, un punto di riferimento per la cucina contemporanea che ha ottenuto ben 95 punti sulla guida Falstaff, e Die Mühle, che propone un’ottima cucina tirolese rivisitata in chiave fine dining. Per una pausa più rustica ma non meno appagante, le locande di montagna come la Buzihütte offrono specialità tipiche come l'”Eiterbeule”, una curiosa ma deliziosa cotoletta ripiena, mentre l’Aldranser Alm è celebre per i suoi Kaiserschmarrn soffici come nuvole.

Il Ristorante Oniriq, un punto di riferimento per la cucina contemporanea, ha ottenuto ben 95 punti sulla guida Falstaff © Restaurant Oniriq/Fooddesign Mitterbauer

Esperienze a tutto gusto: dai mercati alle piste ciclabili

La gastronomia a Innsbruck non si ferma ai ristoranti, ma si vive in ogni sua forma. Al mercato coperto di Innsbruck si viene accolti da un’esplosione di colori e profumi, con prodotti freschi che arrivano direttamente dalle fattorie circostanti, dal panificio BrotSchmiede fino alla bancarella che vende gamberi alpini. Per un’esperienza più intima, il mercato del sabato a Wiltener Platzl è una tappa imperdibile, dove si respira l’autentica atmosfera del quartiere. Per chi ama unire attività fisica e piacere, le piste ciclabili “Genuss-Radweg” invitano a fermarsi in locande e negozi agricoli lungo il tragitto, dove assaggiare formaggi locali come il “Tiroler Graukäse” (DOP) e lo speck tirolese. E per chi vuole mettere le mani in pasta, il Genusswerk offre la possibilità di imparare a preparare specialità come gli “Schlutzkrapfen” tirolesi in veri e propri corsi di cucina con chef e agricoltori del territorio.

Per chi ama unire attività fisica e piacere, le piste ciclabili “Genuss-Radweg” invitano a fermarsi in locande e negozi agricoli lungo il tragitto, dove assaggiare specialità locali © Innsbruck Tourismus/Erwin Haiden

L’autunno si fa Törggelen

Con l’arrivo dell’autunno la tradizione del “Törggelen“, un’usanza tipica che si celebra assaggiando vino nuovo e castagne arrostite, si diffonde nella regione di Innsbruck: è l’occasione perfetta per gustare piatti sostanziosi e genuini, come gli immancabili Kaspressknödel, canederli pressati a base di formaggio, e gli Käsespätzle, gnocchetti all’uovo conditi con formaggio fuso. Per vivere questa esperienza in modo unico, si può scegliere di accomodarsi a tavola a 1.905 metri, con vista mozzafiato sulla città, al Ristorante Seegrube sulla Nordkette. Ogni giovedì, venerdì e sabato di ottobre, il Berchtoldshof è un’altra tappa irrinunciabile per chi cerca una tradizione locale e genuina.

Innsbruck e la sua regione offrono un’esperienza gastronomica completa e sorprendente, dove ogni pasto è un viaggio che unisce montagna e città, tradizione e innovazione, gusto e sostenibilità. Un invito a scoprire un Tirolo inaspettato che sa come deliziare e conquistare i suoi ospiti.

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